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"Riguardo alla prima esecuzione italiana della mia Suite Francese per violoncello devo fare a Nicola Fiorino proprio dei grandi complimenti: al di là dell’aspetto tecnico, risolto con scioltezza, la sua interpretazione aveva qualcosa di trascendentale proprio da un punto di vista puramente spirituale, una sorta di simbiosi tra interprete e strumento da cui scaturivano emozioni alle quali è difficile rimanere indifferenti." Ivan Fedele.

Artista di vasta e pregevole esperienza, il violoncellista Nicola Fiorino è stato ospite in qualità di solista di stagioni quali la Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chighiana, in cui si è esibito con la Sequenza XIV per violoncello solo di Luciano Berio
in occasione del decennale della morte del celebre compositore.
Le recensioni lo elogiano “per la bellezza del suono, la tecnica ferratissima ed una sensibilità vibrante” e per “la densa e avvincente vocalità”. Nell’interpretazione del Concerto di E.Elgar viene definito “tenero ai limiti dell’intimistico, radiosamente cantante, brillantemente virtuosistico”; nella Sinfonia Concertante di Prokofiev viene riconosciuta la sua“grande musicalità nonché la sua tecnica poderosa che gli consente di affrontare anche i passaggi più complessi con evidente naturalità”.

Per l’etichetta DECCA ha pubblicato la Sonata di M. Ravel insieme al violinista Francesco D’Orazio, col quale si è esibito in duo ed in trio in numerosi concerti in Italia ed all’estero e con il quale ha presentato quest’anno in prima esecuzione italiana il trio di Ivan Fedele. Come solista con orchestra ha registrato per la STRADIVARIUS un CD che lo vede impegnato sotto la direzione
di Flavio Emilio Scogna in una composizione di Cristian Carrara, "Destinazione del sangue", che ha eseguito in varie sale da concerto italiane tra cui l’Auditorium della RAI di Napoli ed il Teatro Ghione di Roma. Ha effettuato inoltre registrazioni per la TACTUS, per Radio DUE, ed in prima registrazione assoluta Preludio, Intermezzo e Finale di Raffaele Gervasio per la DAD Records.

Ha riscosso ampio successo in Italia, Germania, Francia, Svizzera
e Russia, Colombia, per la profondità e la capacità comunicativa che caratterizzano le sue interpretazioni in un repertorio che spazia dalla Sonata per violoncello solo di Z. Kodaly al repertorio di duo col pianoforte e alla produzione cameristica dell’ottocento
e del novecento.

Come solista con orchestra ha inaugurato lo scorso anno la stagione di musica contemporanea del Teatro Verdi di Trieste presentando con l’orchestra del teatro in prima esecuzione assoluta di Tre canti dalla Beltà di P. Marchettini ed ha eseguito inoltre i concerti di Dvořák, Saint-Saens, Lalo, Prokofiev, Tchaikowsky, Bruch, Elgar, Boccherini, Vivaldi, l’Adagio con variazioni di Respighi, il Triplo Concerto di L. van Beethoven, le Variazioni di
J. Françaix , la Kammermusik di P. Hindemith.

Ha ricevuto entusiastici consensi collaborando con prestigiosi compositori contemporanei del calibro di Kaija Saariaho, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Marco Stroppa, Cristian Carrara, Alessandro Solbiati, Fabio Vacchi e Michele Dall’Ongaro per l’esecuzione di loro opere per violoncello solo e con Luca Lombardi e Toshio Hosokawa per la musica da camera. E’componente dell’ensemble I Solisti Dauni, insignito nel 2005 del prestigioso Premio Abbiati, con cui ha effettuato numerose registrazioni
e tournee.